Storia – 2/2

1945 E’ da poco finita la Seconda Guerra Mondiale e alcuni esponenti dell’ex regime Fascista, ormai caduto, ricordando di essere stati fotografati col braccio destro teso in segno di saluto, per timore di repressioni da parte del nuovo governo, irrompono nello studio Allegri e ne distruggono quasi totalmente l’archivio.

Cesare Allegri trasforma la ditta “Cesare Allegri” in “Fotografia Cesare Allegri e Pozzi Carolina”.

1951 Lo studio fotografico Allegri compie un secolo di vita e per festeggiare questo raro compleanno,”IL Giornale di Brescia” dedica all’operato della ditta un lungo articolo in cui ripercorre la storia della fotografia e le biografie dei tre esponenti della famiglia Allegri che con passione, dal 1851, si erano avvicendati alla conduzione della storica attività fotografica.

1952 Celebrazioni del primo Centenario con solenni festeggiamenti organizzati nella sede storica dello studio fotografico a cui partecipano anche le autorità cittadine, il sindaco Bruno Boni, il prefetto Magris, giornalisti, letterati, pittori e colleghi.

1962 Muore Cesare Allegri, all’età’ di settantaquattro anni.

1964 Ugo Allegri, secondogenito di Cesare Allegri, dopo una giovinezza trascorsa tra un campo di calcio, perfino come titolare in serie A, nella squadra del “Brescia”, e il laboratorio fotografico della ditta di famiglia a imparare il mestiere dal padre, si afferma come fotografo professionista, conosciuto e stimato da tutti in città e apre la”Allegri Ugo fotografia” con sede in via della Pace 20.

1964-1990 Lo studio Ugo Allegri, grazie all’entusiasmo, alle capacità e all’esperienza di Ugo Allegri unite all’impegno di una affiatata squadra di lavoro, non solo sviluppa un particolare ambito lavorativo specializzandosi nella fotografia industriale, ma raggiunge in poco tempo traguardi molto ambiti e il primato assoluto sugli altri studi fotografici della città.

1972 A dieci anni esatti dalla scomparsa di Cesare Allegri viene organizzata in suo ricordo una mostra-concorsi fotografico, inaugurata dal sindaco della città e riservata a fotografi non professionisti, avente come tema il Castello di Brescia”.

1979 Renato Rubino, genero di Ugo Allegri, dopo anni di collaborazione come fotografo, diventa socio dello studio che diventa “Allegri Ugo e C snc.”

1991 Per rimanere al passo con le sempre nuove richieste del tempo si costituisce una nuova società, la “Allegri Videofilm” azienda specializzata nel settore dell’esecuzione,produzione e montaggio di filmati video, soprattutto di tipo industriale, che riscuote molto successo.

1992 Anni di cambiamenti importanti e significativi per l’assetto dello studio Allegri: Ugo Allegri , prossimo agli ottant’anni, decide di passare il testimone a suo genero Renato Rubino che collabora con lui da oltre trent’anni.

1994 fusione mediante incorporazione della società “Allegri videofilm e fotografia s.n.c. di Allegri e C” nella “Allegri Ugo e C snc”. La società’ diventa “ Allegri Ugo fotografia dal 1851”.

1998 Muore Ugo Allegri.

2001 Lo studio Allegri compie 150 anni.

2002 Trasferimento dello studio fotografico in una nuova sede, più moderna e razionale in sintonia con gli standard sempre più elevati tipici di un’era sempre più tecnologica.

2003 Muore Renato Rubino e il testimone passa alla sesta generazione.

2011 160° Anniversario della fondazione.

2016 Lo studio Allegri compie 165 anni.

2021 170° Anniversario fondazione dello Studio Fotografico Allegri.